Gen AI e Cybersecurity: Tra Opportunità e Minacce, l’Impatto Bilanciato nelle Organizzazioni Moderne
Introduzione all’Impatto della Gen AI nella Cybersecurity
Nell’odierna era digitale, le aziende si trovano a dover gestire e mitigare nuovi rischi introdotti dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa (Gen AI). Una recente indagine condotta dal Capgemini Research Institute ha evidenziato che un’ampia percentuale di organizzazioni ha subito incidenti di sicurezza legati alla Gen AI nell’ultimo anno. Questi incidenti pongono in luce la necessità di una gestione più attenta della sicurezza informatica, soprattutto alla luce delle sofisticate minacce cyber.
Le implicazioni di queste tecnologie sono profonde, ma le sfide sono altrettanto importanti. L’espansione delle superfici di attacco, vulnerabilità nelle app che integrano l’IA, e l’uso improprio interno sono solo alcuni dei rischi emergenti.
La Gravità dell’Impatto Finanziario
Oltre la metà delle organizzazioni coinvolte, precisamente il 52%, ha riportato perdite dirette e indirette stimate in almeno 50 milioni di dollari a seguito di incidenti legati alla Gen AI. Questo dato allarmante spinge quasi due terzi delle organizzazioni, esattamente il 62%, a rivedere al rialzo i loro budget dedicati alla cybersecurity.
Gli attacchi, sempre più sofisticati e pervasivi, hanno reso necessario un rafforzamento delle misure di sicurezza. Inoltre, due terzi delle organizzazioni ritengono che l’avvelenamento dei dati e il rischio di fuga di dati sensibili siano tra le problematiche più preoccupanti legate all’utilizzo di questa tecnologia.
Rischi e Dimensioni Nascoste della Gen AI
L’IA generativa non è priva di potenziali trappole. Problemi quali allucinazioni generate dall’IA, la creazione di contenuti distorti o inappropriati, sono realtà con cui le organizzazioni devono fare i conti. Il 43% degli intervistati ha anche rilevato perdite finanziarie dirette tramite l’utilizzo di deepfake, ulteriormente complicando il panorama della sicurezza digitale.
Vantaggi della Sicurezza Impulsati dalla Gen AI
Nonostante le sfide, l’intelligenza artificiale offre anche importanti benefici. È in grado di analizzare rapidamente vasti set di dati, scoprire pattern e anticipare violazioni potenziali. Il 64% degli intervistati ha segnalato un miglioramento nei tempi di rilevamento degli incidenti, e circa il 40% ha osservato una riduzione nei tempi di correzione grazie all’impiego di IA nei Centri Operativi di Sicurezza (SOC).
Oltre la metà delle organizzazioni vede nell’IA un strumento essenziale per un’efficace risposta alle minacce, e la stessa percentuale prevede di impiegare questa tecnologia per potenziare le strategie di difesa proattiva.
La Doppia Lama della Gen AI
Marco Pereira, esperto di sicurezza informatica, ha evidenziato come la Gen AI rappresenti un’arma a doppio taglio. Se da un lato incrementa i rischi, dall’altro fornisce gli strumenti per un rilevamento più efficace e accurato degli incidenti. Pereira sottolinea l’importanza di un monitoraggio continuo del panorama della sicurezza, dello sviluppo di infrastrutture adeguate per la gestione dei dati e della formazione continua del personale.
Considerazioni Finali
La Gen AI sta trasformando il campo della cybersecurity, portando con sé sia rischi incrementati sia nuove opportunità per la protezione delle informazioni aziendali. Le organizzazioni devono navigare tra questi estremi con cautela, integrando le migliori pratiche di sicurezza e formazione, per sfruttare appieno le potenzialità della Gen AI nel mitigare le minacce cyber in modo sempre più efficiente.
Fonti:
[1] Capgemini Research Institute
Cyber Net Now
Cyber Net Now è una rete di professionisti che volontariamente apportano il loro contributo alla divulgazione di notizie e tematiche del mondo della cybersecurity, della sicurezza informatica e della tecnologia, specialmente in Italia.